Un discorso appassionato che spazia dall'economia alla guerra, dalla letteratura alla scuola. Una lezione sul piacere dei libri e della lettura.
John Ruskin disse questa conferenza nel 1864, sul tema della lettura e dei libri, ma in realtà intervenendo, in trasparenza, sulla polemica viva allora intorno al contrasto tra la ricchezza materiale delle società industriali appena nate e la loro povertà spirituale, a ribadire le sue dottrine, celebri e determinanti in tutto l'Ottocento: l'arte come atto di intuizione e fantasia prodotto dall'unità organica tra individuo natura e collettività, e il capitalismo delle macchine considerato responsabile della rottura di questo magico equilibrio.
1 Gennaio 2006
Il divano n. 240
108 pagine
EAN 9788838920998
John Ruskin (1819-1900) nominato professore di storia dell’arte a Oxford nel 1869, sviluppò le sue teorie estetiche nelle due opere fondamentali Le sette lampade dell’architettura e Le pietre di Venezia. Tra le altre sue opere Fino all’ultimo, Sesamo e gigli, Tempo e stagione.
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