Dopo Dizionario del bibliomane, nuove argute pagine su ossessioni e manie del mondo letterario: la grafomania si manifesta nei modi più svariati e Antonio Castronuovo la racconta regalando ai suoi lettori brevi godibili ritratti tratteggiati con ironia e sapienza.
Le intemperanze letterarie elencate in ordine alfabetico, i più insoliti ed eccessivi casi di incontinenza nello scrivere illustrati tramite una catena di fatti, storie esemplari e ritratti di scrittori, suggeriti da infinite letture.
A differenza del suo uguale e contrario – la bibliomania che agisce mediante l’accumulo esterno di oggetti – la grafomania logora ogni scrittore all’interno: così al di sotto di essa o nel suo esito si genera la più temibile malinconia, e ne deriva, drasticamente, che «un uomo sano, dallo spirito sano, solidamente fondato, ben piantato nella vita, non scrive, nemmeno penserebbe mai di scrivere» (Paul Léautaud). Tra curiosità ed eccessi, liturgie e manierismi, capricci ed espedienti, si snoda una collana di figure che hanno dedicato la vita alla scrittura; senza tralasciare le ingenue ambizioni degli autori esordienti, di chi s’avvia sulla strada della grafomania.
Se nella prima indagine condotta col Dizionario del bibliomane aveva svelato i lati stravaganti di chi accumula i libri, in questa nuova perlustrazione Castronuovo ispeziona – col suo stile terso e consapevole – il cosmo di chi è nato per compilare pagine e pagine, e ci consegna il casellario clinico di uno speciale nosocomio: quello degli scrittori.
21 Ottobre 2025
La memoria n. 1353
520 pagine
EAN 9788838948879
In libreria dal: 21 Ottobre 2025Antonio Castronuovo (Acerenza, 1954) scrive saggi di stile narrativo e traduce. Tra i suoi libri: Suicidi d’autore (2003 e 2019), Macchine fantastiche (2007), Alfabeto Camus (2011), Ossa cervelli mummie e capelli (2016). Con Sellerio ha pubblicato Dizionario del bibliomane (2021) e Dizionario del grafomane (2025)