Un'ineffabile tensione tra due temperamenti esistenziali diversi trapela dall'incontro tra il poeta Rilke e il filosofo Herr. Una conversazione intensa, che diviene bilancio di vita e di pensiero, mentre intorno aleggia una strana premonizione di morte.
Il titolo originale di questo racconto-memoria di Burckhardt suona Una mattinata in libreria. Incontro con Rilke, è il titolo dato nella traduzione italiana del 1948 di Ervino Pocar. Burckhardt è testimone, e narra, dell'incontro casuale tra il poeta Rilke (in una felice stagione di successo e mondanità, durante l'ultimo soggiorno parigino) e il bibliotecario dell’École Normale Lucien Herr, maestro e filosofo conosciutissimo, di profonda cultura e scarsi scritti, dominato dalla «volontà di non aver successo» (Paul Nizan). Più che le parole, colpisce il testimone l'ineffabile tensione tra due temperamenti esistenziali diversi, nella quale avverte un singolare commiato dalla vita che di lì a poco lascerà entrambi.
1 Gennaio 1990
Il divano n. 16
80 pagine
EAN 9788838906558
Carl Jacob Burckhardt (Bâle, 1891-Parigi, 1974) fu diplomatico e storico dell'Università di Ginevra, la cui opera più importante è la celebre biografia Richelieu.
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