Un trattato sulla vecchiaia in forma epistolare.
La corrispondenza tra Ninon de Lenclos - che, da letterata e gentildonna, tenne a Parigi un celebre salotto in cui erano vive le ragioni dello scetticismo, anche nel pieno dell'età bigotta di Luigi XIV - e il maestro dei libertini di Francia Saint-Evremond (1614-1703), corre lungo l'ultimo trentennio del Seicento. La vendetta di una coquette (La coquette vengée, 1659) è la maliziosa risposta a un libello contro i salotti e i gusti salottieri (scritto quest'ultimo di de Juvenel): la vendetta di Ninon consiste in una micidiale galleria di caratteri di bonshommes, prefigurazione, così è considerata, del Tartufo di Molière.
1 Gennaio 1991
Il divano n. 27
148 pagine
EAN 9788838907432
Non disponibile
Ninon de Lenclos (1620-1705) letterata e gentildonna, tenne a Parigi un celebre salotto in cui erano vive le ragioni dello scetticismo, anche nel pieno dell'età bigotta di Luigi XIV.
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