A soli quindici anni Ismaele, ha un sogno: lasciare il golfo angusto che aveva imprigionato suo padre alla ricerca di un mondo fuori. Insegue un miraggio che si infrange tra onde e barconi, e insieme ad altri migranti anela un approdo che sfocia nella visione disperata, nell’allucinazione. Giosuè Calaciura, con una lingua onirica a tratti fiabesca, racconta una realtà insieme dolce e durissima, un destino in bilico tra paura e speranza che si compie nell’incanto della fantasia e dell’invenzione. Da Bambini e altri animali, pubblicato nella collana «Il contesto» nel 2013, il racconto Il mare è piccolo ma Dio è grande in versione ebook.
«Il mare è piccolo ma Dio è grande», con queste parole Ismaele progetta la sua fuga. Aveva desiderato il viaggio leggendo e trasformando con la fantasia le lettere del cugino, prima di lui partito alla ricerca di un nuovo spazio. Poco importava quanto fosse incolmabile la distanza tra la verità delle missive e le bugie che Ismaele ricamava per la sua famiglia analfabeta. In quei momenti immaginava solo che, oltre quel «golfo che aveva imprigionato suo padre anche nel pensiero», il mondo esisteva davvero. Troppo angusta per lui quella lingua di terra, eppure così protesa verso il sogno: «verso tutti i mari e così aperta ai venti d’Occidente e d’Oriente, così indecisa tra nord e sud che rimaneva incerta persino la sua collocazione continentale e ancora non si era stabilito se appartenesse all’Africa dei deserti o all’Europa delle glaciazioni».
A quindici anni si affida alle acque Ismaele, inseguendo un miraggio che si infrange tra onde e barconi, e insieme ad altri migranti anela un approdo che sfocia nella visione disperata, nell’allucinazione.
In una lingua onirica a tratti fiabesca, capace di fondere astrazione e brutalità, Giosuè Calaciura racconta una realtà insieme dolce e durissima, un destino in bilico tra paura e speranza che si compie nell’incanto della fantasia e dell’invenzione.
13 Maggio 2021
Corti n. 61
32 pagine
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4
Giosuè Calaciura è nato a Palermo nel 1960. Giornalista, collabora con Rai Radio 3, scrive per quotidiani e riviste. I suoi racconti sono apparsi in diverse raccolte, tra queste Disertori (Einaudi, 2001), curata da Giovanna De Angelis, e Luna nuova. Nuovi scrittori dal Sud (Argo, 1997), a cura di Goffredo Fofi. Tradotto all’estero, ha pubblicato i romanzi: Sgobbo, Premio Selezione Campiello (2002), La figlia perduta. La favola dello slum (2005), Urbi et Orbi (2006) La penitenza (2016), e il saggio Pantelleria, l’ultima isola (2016). Con questa casa editrice Bambini e altri animali (2013), Borgo Vecchio (2017), Il tram di Natale (2018), Io sono Gesù (2021), Malacarne (2022) e Una notte (2022).
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