Il ritratto di un mondo intrappolato tra fede e ironia, tragedia e farsa. Un romanzo di estrema contemporaneità, spiazzante e ambizioso nella tradizione di Paul Auster e Roberto Bolaño.
«Carlos Fonseca è uno scrittore di archivi, maschere e rovine, è un esploratore ostinato degli abissi. Questo vuol dire che è autore con la capacità di creare un nuovo modo di pensare».
Enrique Vila-Matas
All’alba del nuovo millennio, un giovane curatore di un museo di storia naturale del New Jersey riceve un invito da Giovanna Luxembourg, una celebre stilista di moda affascinata dal mondo animale. La donna gli propone di partecipare a un progetto di studio per una futura mostra, avviando così una relazione intensa e ambigua, in cui i due si incontrano ripetutamente e si immergono in lunghe conversazioni sui temi più disparati: l’antropologia latinoamericana, il subcomandante Marcos e la sua capacità mediatica e trasformativa, le forme e i colori della natura, le strategie del sotterfugio e del camuffamento. Sono i temi che appassionano Giovanna, coinvolta dall’idea del mimetismo in ogni sua declinazione; anche la moda è per lei un’arte della metamorfosi e della sparizione, un modo per fuggire dalla folla e dalla paura di ammalarsi che la attanaglia da quando bambina aveva affrontato un lungo e enigmatico viaggio con i genitori nella foresta amazzonica. Anni dopo il curatore riceve una cartella di documenti, l’eredità postuma di Giovanna, la sintesi della loro collaborazione, e tra le carte trova una serie di indizi sulla vera storia della famiglia di lei. È l’inizio di un rompicapo magistralmente costruito, che parte da Israele, attraversa la vita bohémienne newyorkese degli anni ’70 e la giungla dell’America del Sud, e arriva fino ai nostri giorni, con personaggi che si muovono sulle frontiere instabili fra arte e scienza, politica e religione, e che compongono la voce polifonica del romanzo: un anziano fotografo che vive in un villaggio abbandonato, una ex modella diventata artista che si trova al centro di un processo mediatico, un bambino veggente che ha predetto l’arrivo della fine dei tempi e l’inizio di una nuova era. Carlos Fonseca ha il gusto del rischio e della sfida letteraria; il suo è il ritratto di un mondo intrappolato tra fede e ironia, tragedia e farsa, in un romanzo di estrema contemporaneità, nella tradizione di Paul Auster e Roberto Bolaño. È questa audacia, spiazzante e ambiziosa, a rendere appassionante questo originale thriller intellettuale.
2022
Il contesto n. 129
476 pagine
EAN 9788838943744
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4
Nato in Costa Rica nel 1987, Carlos Fonseca è cresciuto a Puerto Rico e negli Stati Uniti dove si è laureato all’Università di Princeton. Oggi vive a Londra e insegna a Cambridge al Trinity College. È considerato tra gli scrittori più innovativi di lingua spagnola ed è stato selezionato dalla prestigiosa rivista Granta tra i migliori giovani autori di lingua spagnola sotto i quarant’anni.
Il suo primo romanzo, Coronel Lágrimas, è del 2015; Museo animale è uscito in Spagna nel 2017, ed è stato libro dell’anno per il supplemento El Cultural.
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