220 illustrazioni a colori
Visitato e cantato, sin dai tempi remoti, da viaggiatori e poeti attratti dal fascino del mistero del fuoco, laboratorio di continua ricerca scientifica per studiosi di varie discipline, l'Etna è senza dubbio uno dei monti più noti d'Europa, che sempre ha suscitato interesse e curiosità. Il massiccio, che si erge isolato in mezzo al Mediterraneo ("Montagna non coniugata" la chiama Pietro Bembo nel suo De Aetna), è oggi area protetta grazie al Parco naturale regionale. Se però l'attenzione dei visitatori si concentra maggiormente sui fenomeni vulcanici, interesse minore ha suscitato invece la flora del vulcano...
Studiata soltanto dalla comunità scientifica, la flora dell'Etna costituisce uno degli aspetti ambientali più rappresentativi e peculiari della regione etnea. Percorrendo infatti i sentieri che si inerpicano sulle pendici della montagna, gli irripetibili paesaggi vulcanici sono punteggiati di cromatismi di rara suggestione, dagli agrumi delle falde ai pulvini spinosi dello spino santo, che si stagliano sul nero della lava. Con l'intento di guidare alla scoperta, alla valorizzazione e alla salvaguardia delle molteplici varietà della flora di cui il vulcano è ricco, nasce questo prezioso volume di Emilia Poli Marchese, frutto di anni di paziente e laboriosa ricerca. Un libro redatto con rigore scientifico che si propone però, grazie anche al ricchissimo corredo illustrativo che supporta le esaurienti schede floristiche, come un testo di carattere divulgativo: come uno strumento, cioè, che consenta al visitatore e all'appassionato di conoscere la storia e il patrimonio anche culturale (si pensi soltanto alla nomenclatura delle specie vegetali etnee) racchiuso nella fragile bellezza della flora dell'Etna.
1991
Bel vedere n. 2
128 pagine
EAN 9788876810466
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