Ponzio Pilato nel giorno in cui deve decidere sulle sorti di Gesù: condannarlo alla crocifissione o rimetterlo in libertà? Caillois, che scrisse questo romanzo nel 1962, è stato forse fra i primi a cogliere la modernità della storia del procuratore della Giudea.
«All’alba, Pilato fu avvertito quasi nel medesimo tempo dell’arresto di Gesù e della presenza di Anna e Caifa, che chiedevano di conferire d’urgenza con lui, fuori del pretorio però, giacché la religione interdiceva loro di contaminarsi anche minimamente in un giorno santo. Benché occupasse la sua carica da molti anni, Pilato continuava ad essere esasperato da siffatte pretese. Era tuttavia costretto a cedere. I fastidi più gravi gli erano venuti da tali conflitti con il fanatismo della popolazione».
Roger Caillois fu critico letterario, studioso del sacro e dei miti. Scrisse un’unica opera narrativa, scegliendo di immergersi nelle ultime ventiquattr’ore del Procuratore della Giudea prima della sentenza sulla sorte di Gesù. Ponzio Pilato esamina, in un drammatico colloquio, l’uomo di cui la folla e il Sinedrio pretendono la morte; considera la ragion di stato; interroga Giuda che confessa il suo tradimento perché le Scritture si adempissero; condivide con un mago caldeo la visione profetica del futuro del Cristianesimo. L’alternativa è: farsi complice del disegno divino oppure affermare tragicamente, contro tutto, la ragione e la libertà umane?
2017
Il divano n. 309
152 pagine
EAN 9788838935268
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4
Roger Caillois (1913-1978) scrittore di vasta attività saggistica ha scritto tra l'altro, pubblicati da questa casa editrice, La forza del romanzo (1980), Il fiume Alfeo (1980), Ricorrenze nascoste (1986) e Ponzio Pilato (2017).
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