Saggi di Salvatore Costanza, Antonio D'Alì Solina, Margherita De Simone, Anna Maria Fundarò, Rita Cedrini, Mario Giacomarra, Girolamo Garofalo
101 illustrazioni in bicromia, 7 illustrazioni a colori, 27 tavole a colori fuori testo
L'estrazione del sale marino, attività che in Sicilia ha origini antichissime, coniuga in modo inscindibile l'aspetto economico con quello simbolico e rituale. Nel suo testo, Gesualdo Bufalino ci offre una dotta e accattivante ricognizione delle suggestioni letterarie che, da Plinio ai nostri giorni, hanno avuto per oggetto il sale: il minerale bianco con le simbologie ad esso collegate.
La Sicilia, luogo salifero per eccellenza. Ché se anche si danno altre saline in Italia, così in Puglia, come in Sardegna, come sulla costa veneta e romagnola (…), resta il fatto che le sole saline che vengono in mente a sentire la parola sono le nostre dell'isola, litoranee del bacino medieterraneo. Sì da rendere ghiotta, se fosse attendibile, l'opinabile etimologia da taluno supposta, secondo la quale "insula" sarebbe termine nato dall'esser le isole cinte da ogni parte del sale e da esso nutrite. In realtà, dovunque ci si volga, in Sicilia il sale appare una forza, una condizione e un destino, così sotto l'aspetto economico come sotto il profilo paesaggistico e ambientale (Dal testo di Gesualdo Bufalino).
1988
I cristalli n. 11
204 pagine
EAN 9788876810367
Non disponibile
Gesualdo Bufalino (1920-1996), professore di liceo e scrittore italiano, si è rivelato col romanzo Diceria dell'untore. Ha pubblicato, in seguito, libri di poesie, di memorie, di aforismi, scritti giornalistici e romanzi a carattere lirico-autobiografico. Il romanzo Le menzogne della notte (1988) è vincitore del Premio Strega. Di Bufalino questa casa editrice ha pubblicato Comiso ieri (1978), Diceria dell'untore (1981), Museo d'ombre (1982), Cere perse (1985), Saline di Sicilia (1988) e La luce e il lutto (1990), Il tempo in Posa (1992), Il tempo in Posa (2000).
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