E’ una refrigerante boccata d’aria fresca questo libro di Giampaolo Simi dove ironia, sarcasmo e amarezza si amalgamano tra loro, dando vita a una narrazione incalzante e dagli inattesi sviluppi. Il protagonista, Gianfelice Sperticato (che tocco di genio la scelta dei nomi), è un intellettuale senza seguito che, dopo l’ennesima presentazione in una libreria vuota, sfoga la sua frustrazione sull’incolpevole sagoma cartonata di Federigo Crudeli, osannato autore di best-seller. Sperticato non si dà pace, chiedendosi come sia possibile che un autore banale, che abusa di cliché e luoghi comuni, possa far breccia in milioni di lettori, mentre i suoi romanzi, eruditi e complessi, non abbiano riscontro commerciale. Ma il caso rivela spesso una creatività superiore a quella della vita reale, cosicché la morte inaspettata di Federigo Crudeli, e l’incontro con il diabolico direttore editoriale Vinciguerra (quanto si sarà divertito Simi a trovare i nomi), creano il punto di svolta del romanzo. I due, infatti, contro ogni previsione, sottoscriveranno un patto truffaldino, dando vita a una colossale truffa: Sperticato diventerà “ghost writer” del defunto Crudeli, fingendo di scoprire alcuni manoscritti dello scrittore scomparso. Viene così ordita una beffa clamorosa che, tra passaggi di incontenibile ironia, costringe a riflettere sullo stato di salute della letteratura presente e il rapporto tra la scrittura letteraria e d’evasione. Simi è autore colto, intelligente e talentuoso, e quest’opera, con la quale si sarà divertito a togliersi i famosi sassolini dalla scarpa, lo conferma. Un romanzo che si fa satira e sberleffo, ma anche ficcante condanna del mondo editoriale e dell’universo culturale di oggi, non sempre, forse quasi mai, seduti sulla stessa poltrona.
16 Maggio 2023
Il divano n. 335
216 pagine
EAN 9788838945281
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4