Si tratta di dodici storie della periferia del mondo che non sono solo racconti ma soggetti cinematografici, teatrali o basi per podcast; scenari dove il lettore è chiamato ad interpretare segnali rapidi e forti in un coinvolgimento immediato ed imprescindibile. Si tratta di un libro davvero contemporaneo, lineare nelle descrizioni ma dai contenuti complessi; una lingua senza perifrasi mista al dialetto e al parlato quotidiano, con frasi brevi e brevissime ed un magistrale uso dei dialoghi che accresce l’aspettativa. E le aspettative, peraltro, non sono mai deluse ma sempre risolte in un dettaglio, un sentimento celato o appena accennato, un’ombra o una luce estemporanea a seconda dei casi. Protagonisti, in un palcoscenico di dolori e tormenti, sono le vittime innocenti. E verso di loro il racconto ci spinge ad avere un rispetto che diviene naturalmente quasi sacro, religioso, da dolore quaresimale. Perché Andrej Longo segue il binario del racconto ma contemporaneamente quello della riflessione culturale, sociale o psicologica. Perché la sua narrazione genera nel lettore un senso di responsabilità attiva, partecipativa, dove le storie diventano patrimonio personale che ognuno si porterà sempre dentro. Difficili da dimenticare.
25 Febbraio 2025
La memoria n. 1334
248 pagine
EAN 9788838947773
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4