257 illustrazioni in bianco e nero, 213 tavole a colori fuori testo
L'arte della ceramica è una delle più antiche arti dell'uomo. Comparsa per la prima volta nel Neolitico, in Sicilia - culla di civiltà del Mediterraneo - si raccolgono innumerevoli testimonianze dell'epoca, di manufatti in ceramica. Quest'opera, per il vastissimo repertorio iconografico è amata dagli studiosi e dai collezionisti. Costituendo un classico nel suo genere, offre il panorama a tutt'oggi più esauriente e documentato di quest'arte in Sicilia dalle origini al XIX secolo.
"Il volume sulle Maioliche siciliane, è un capolavoro. Nella letteratura su questo tema penso sia il più bello editorialmente, e anche il più riuscito. Basta confrontare con i libri sulle maioliche nelle varie Regioni" (Federico Zeri, 1987).
Una storia dell'arte che sia soltanto collezione delle emergenze inventive ritiene della storia soltanto il nome, non di certo ciò che con esso presume di indicare… Se l'arte è, come molti pensano, il momento della parole: dell'infrazione della norma, l'artigianato è il momento della langue: del rispetto della norma. Lo studioso d'arte, allora, sarà realmente storico di una cultura artistica solo nella misura in cui riuscirà ad essere storico anche del suo artigianato, come dire delle sue strutture formali sociali, delle tecniche per realizzarle, delle funzioni che i suoi prodotti sono chiamati ad assolvere... A parte la scelta di altro punto di vista, la ceramica è la chiave privilegiata per una lettura storico-strutturale delle vicende culturali, sociali e economiche della Sicilia: storica, perchè ci illumina sui più significativi processi che tali vicende hanno caratterizzato, strutturale, perchè evidenzia gli elementi costitutivi dei sistemi che le hanno fondate. Iterazione e innovazione, permanenza e mutamento, in una tessitura inestricabile e fittissima, costituiscono, secondo la testimonianza offertaci dalla ceramica, un tratto particolarmente distintivo della storia culturale dell'Isola talchè qui forse più che altrove si può parlare di processi sincronici e di strutture diacroniche. La lettura secondo questa ottica delle pagine del Ragona ne fornisce esempi estremamente significativi (Dalla nota introduttiva di Antonino Buttitta).
1975
I cristalli n. 2
372 pagine
EAN 9788876810176
Non disponibile
Antonino Ragona (1916 - 2011), già direttore del Museo della Ceramica di Caltagirone, da lui organizzato e ordinato dopo un vastissimo lavoro di ricerca filologica e di raccolta di materiale documentario, e dell'Istituto Statale d'Arte per la Ceramica della stessa città. Si è dedicato egli stesso alla maiolica ed è sua - per non citare che un'opera - la progettazione della decorazione in maiolica delle 142 alzate della monumentale scalea di Santa Maria del Monte nella città natia. Collaboratore regolare alle più importanti riviste specializzate, è autore, tra l'altro, delle monografie La ceramica siciliana dalle origini ai nostri giorni (1955), Gualtiero di Caltagirone e la fine delle aspirazioni repubblicane del Vespro (1985), Terra cotta. La cultura ceramica di Caltagirone (1991) e di numerose pubblicazioni scientifiche in campo storico e archeologico. Per questa casa editrice ha pubblicato La maiolica siciliana dalle origini all'Ottocento (1975), I figurinai di Caltagirone nell'Ottocento (1996).
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