Il viaggio alla Mecca attraverso gli occhi di viaggiatori europei che hanno compiuto in incognito il pellegrinaggio, dal XVI secolo in poi. Narrazioni avventurose e descrizioni di straordinario valore documentario, 11 testimonianze mai raccolte e tradotte, in grado di fornire un quadro vario ed esaustivo del mondo arabo più segreto, in cui si fondono gusto della scoperta, curiosità etnografica, indagine politica.
Lo Hajj, il viaggio annuale alla Mecca sulle orme di Maometto che ogni fedele deve compiere almeno una volta nella vita, è per molti versi il Pellegrinaggio nella sua più pura immagine. Comunione con Dio, identificazione con il Profeta, realtà di fratellanza fra tutti i fedeli, rappresentazione vivente della persona umana come viandante per condizione esistenziale. E comunque questo fu agli occhi affascinati di avventurosi europei che videro nel viaggio alla Mecca la metafora più espressiva di quella civiltà. A questi viaggiatori, che vivacemente lo narrarono, attraverso peripezie rischiose a volte della vita, dobbiamo la conoscenza dello Hajj più che alle stesse fonti arabe.
«In questa raccolta di testi di viaggiatori occidentali alla Mecca – scrive il curatore Attilio Brilli – si passa dal linguaggio cinquecentesco, sapido e arguto di Varthema, a quello relativamente povero e disadorno dello schiavo Pitts o del rinnegato Finati; e si può lasciarsi catturare dallo sguardo indagatore e sornione di Alì Bey, o seguire quello freddamente documentario di Snouck Hurgronje. Sulla vasta gamma di testimonianze risalta, per un verso, la straordinaria capacità di sintesi di Burckhardt, alla quale contribuiscono la lunga familiarità con il mondo orientale e l’ipotetica conversione all’Islam; per l’altro, la vena narrativa di Burton, grande tessitore delle avventure che incontra con la carovana dei pellegrini e nel soggiorno alla Mecca. Con entrambi, siamo al cospetto delle pagine più significative e coinvolgenti dell’imperialismo britannico che, loro tramite, intraprende l’esplorazione della penisola arabica, un continente allora pressoché sconosciuto e in par te interdetto. Pagine di alto valore letterario e caratterizzate dalla straordinaria sensibilità topografica».
26 Febbraio 2015
La nuova diagonale n. 108
272 pagine
EAN 9788838932939
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4
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