Al BarLume è rimasta una sedia vuota, una sedia piccola, ma il vuoto di quella sedia toglie il respiro a tutti. I vecchietti e il barrista Massimo tornano a indagare a Pineta mentre il lettore condivide con loro la suspense del delitto e la malinconia del ricordo.
Una triste novità al BarLume. È morto Aldo, la voce più sapiente dei Vecchietti. A novant’anni. Non di vecchiaia, ma perché investito da una bicicletta. Lutto stretto. Ampelio, il nonno di Massimo il barrista, non si vede più da giorni, cosa mai accaduta prima. Ed è insolitamente muta la Campana del Re, il marchingegno installato da Massimo che rintocca ad ogni stupidaggine di politica o di costume, o sulle iniziative del Comune di Pineta (per decenni di sinistra, ora di destra), pronunciata sotto l’olmo della briscola. Però Alice, fidanzata di Massimo e vicequestore a Pineta, non ha tempo per queste cose. Il cadavere di Giada Meini giace nel garage del condominio dove la odiavano tutti e non lo nascondono. Anzi, si può dire che il nodo ingarbugliato da sciogliere al centro dell’indagine sia proprio questo, l’odio unanimemente condiviso verso la vittima: «Qui, Alice cominciava ad avere l’impressione che la domanda giusta sarebbe stata: conosce qualcuno che non avrebbe voluto ammazzare Giada Meini?». Alla sorprendente difficoltà i Vecchietti superstiti – nonno Ampelio, Pilade del Tacca, il Rimediotti – non fanno mancare come sempre il loro apporto di detective della maldicenza.
I gialli delle serie inventata da Marco Malvaldi aggiungono, al classico mistero del genere, qualcosa che li rende irresistibili: i Vecchietti del BarLume sono lo spaccato di una vecchia assestata civilissima e arguta società che si scontra con il nuovo in cui tutto potentissimamente cambia. I suoi libri mascherano quindi, dietro un umorismo corrosivo e tenero, la critica alla società attuale e ai suoi luoghi comuni.
24 Giugno 2025
La memoria n. 1345
232 pagine
EAN 9788838948435
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4
Marco Malvaldi (Pisa, 1974), di professione chimico, ha pubblicato con questa casa editrice la serie dei vecchietti del BarLume (La briscola in cinque, 2007; Il gioco delle tre carte, 2008; Il re dei giochi, 2010; La carta più alta, 2012; Il telefono senza fili, 2014; La battaglia navale, 2016, Sei casi al BarLume, 2016; A bocce ferme, 2018; Bolle di sapone,2021; La morra cinese (2023); Piomba libera tutti (2025), salutati da un grande successo di lettori. Ha pubblicato anche Odore di chiuso (2011 e 2021, Premio Castiglioncello e Isola d’Elba-Raffaello Brignetti 2011), e Il borghese Pellegrino (2020), gialli a sfondo storico, con il personaggio di Pellegrino Artusi, e Milioni di milioni (2012), Argento vivo (2013), Buchi nella sabbia (2015), Negli occhi di chi guarda (2017), con Glay Ghammouri Vento in scatola (2019) e con la moglie Samantha Bruzzone Chi si ferma è perduto (2022) e La regina dei sentieri (2024).
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