In una terra oltre il Tibet, dove i transfughi di Alessandro Magno avevano impiantato un nuovo Egitto, una rivelazione catastrofica e catartica attende l'inseguimento eterno di ciò che anela a unirsi e non può farlo.
Il successo straordinario del precedente romanzo della Donna eterna, Lei del 1887, convinse Rider Haggard a ritornarvi - è questo Il ritorno di Lei - ma diciotto anni dopo, nel 1905. E in questi diciotto anni di separazione cade una serie di influenti eventi. Rider Haggard ha intensificato la sua passione per il viaggiare in luoghi esotici e magici; nell'immaginazione dell'uomo occidentale si sono accampati alcuni nuovi sogni: il cosiddetto tesoro di Montezuma, il libro dei morti dei Faraoni, i misteri del Tibet. Ma soprattutto, la letteratura ha ricevuto il pieno impatto dei due capolavori assoluti sul tema del Doppio: sul Male contenuto nel Bene, sull'Orrore nel Bello: e sono Il dottor Jekyll e Mister Hyde di Stevenson, il Dorian Gray di Wilde. Fatti, sogni e lezioni che Il ritorno di Lei assorbe tutti, da vero crogiuolo - assieme al suo precedente - di tutti gli illusionismi del genere che oggi si chiama fantasy. Ma se Lei, col suo finale aperto, prometteva un secondo tempo per la Donna eterna e il suo avventuroso amante, nel Ritorno di Lei siamo all'epilogo. In una terra oltre il Tibet, dove i transfughi di Alessandro Magno avevano impiantato un nuovo Egitto, una rivelazione catastrofica e catartica attende l'inseguimento eterno di ciò che anela a unirsi e non può farlo.
1 Gennaio 1995
La memoria n. 343
434 pagine
EAN 9788838911705
Non disponibile
Henry Rider Haggard (1865-1925), funzionario imperiale nelle colonie dell’Inghilterra vittoriana, scrisse romanzi d’avventura, spesso ambientati in Africa, tra cui il celebre Le miniere di Re Salomone (1885). In questa collana è stato pubblicato Lei (1995).
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