Il codice dei Wooster

Il codice dei Wooster

Traduzione dall'inglese di Beatrice Masini
Titolo originale: The code of the Wooster
Nota di Jonathan Coe

Bertie e Jeeves devono recuperare una vecchia lattiera a forma di mucca tra equivoci e gaffe, furti e cadute rovinose, nuovi incontri e vecchie conoscenze. Il terzo capitolo della saga più iconica della letteratura umoristica di tutti i tempi.

 

«Nel leggere i libri di Wodehouse non siamo in nessun modo gravati dalla pesantezza, l’inerzia, l’opacità del mondo. Il suo universo comico ci offre l’esatto contrario: qui tutto è velocità, energia, colore e spirito». Ecco spiegato perché, evidenzia Jonathan Coe nella Nota in apertura, Il codice dei Wooster è il più tipico dei romanzi di P.G. Wodehouse, perfetta espressione del suo umorismo scoppiettante e rassicurante, confortevole eppure mai prevedibile. L’arcigna zia Dahlia ha incaricato Bertie Wooster di rimediarle una vecchia lattiera a forma di mucca. Il piano è semplice: Bertie dovrà recarsi nel vicino negozio di antiquariato e tentare di abbassare il prezzo del bovino d’argento. Una volta lì, il giovane Wooster viene però informato – disgrazia! – che il prezioso oggetto è stato appena acquistato da Sir Watkyn, magistrato londinese che da qualche tempo si accompagna a Roderick Spode, un colosso poco raccomandabile tutto mascella e manganello, fondatore dell’organizzazione fascista inglese delle Braghette Nere e aspirante dittatore.
Il tempo di evitare un arresto, nascondersi in un bagno turco e rilassarsi un paio d’ore e Bertie, come se non bastasse, viene a conoscenza della rottura tra la graziosa Madeline e l’amico fraterno Gussie, allevatore di tritoni. Ecco, dunque, l’occasione per prendere i proverbiali due piccioni in un colpo solo. Si dà il caso infatti che Sir Watkyn sia il padre di Madeline, così Bertie dovrà limitarsi a raggiungerlo nella sua residenza di campagna e, mentre tenterà di ricucire il rapporto tra i fidanzati – perché il codice dei Wooster parla chiaro: «Mai abbandonare un amico» –, trafugherà la mucca-lattiera per la zia Dahlia. Cosa potrà mai andare storto?E chi potrà mai rimettere insieme i cocci sparsi qua e là da Bertie, se non l’irreprensibile Jeeves?
In un vortice di equivoci e gaffe, furti di elmetti della polizia e cadute rovinose su gatti sonnecchianti, tra nuovi incontri e vecchie conoscenze, Il codice dei Wooster offre al lettore un dono preziosissimo: «un necessario rifugio dal mondo».

11 Novembre 2025

La memoria n. 1356

392 pagine

EAN 9788838948862

In libreria dal: 11 Novembre 2025

Autore

P.G. Wodehouse (Guildford, 1881-New York, 1975) è stato il più importante scrittore umoristico del Novecento. Della serie di Jeeves e Bertie Wooster Sellerio ha pubblicato Alla buon'ora, Jeeves! (2024), Grazie, Jeeves (2025) e Il codice dei Wooster (2025).

Altri titoli in catalogo

Suggerimenti

Chi ha consultato la pagina di questo libro ha guardato anche:

X

Suggerisci il libro ad un amico

Caro lettore, inserisci i tuoi dati e quelli di una persona alla quale desideri inviare questa segnalazione.
Puoi inoltre aggiungere un messaggio per personalizzare la e-mail.

Leggi e accetta l’informativa sulla privacy ▽

X

Inviaci la tua recensione

Caro lettore, se desideri puoi inviarci la tua recensione di questo libro e condividerla con altri lettori.
I contenuti inseriti in questa pagina saranno pubblicati sul sito nei prossimi giorni, previa valutazione dell’editore.

Massimo 1800 caratteri

Leggi e accetta l’informativa sulla privacy ▽

X

Scrivi all’autore

Cari lettori, se volete scrivere ad uno dei nostri autori saremo lieti di inoltrare le vostre lettere.
Tuttavia, vi ricordiamo che non possiamo assicurarvi una risposta.

Leggi e accetta l’informativa sulla privacy ▽